Disability Friendly nasce dalla collaborazione tra l’associazione Famiglie e Abilità Onlus e l’associazione Oltre il Muro per creare opportunità per un’economia del Bene Essere e per crescere dando valore al farlo INSIEME.
Famiglie e Abilità
Famiglie e Abilità nasce nel Settembre del 2012 da famiglie di bambini con disabilità ed ha sede a Campolongo Maggiore, via D.Alighieri 1. Attualmente sono circa sessanta le famiglie socie dell’associazione, appartenenti a diversi comuni della Riviera del Brenta, Miranese, Piovese.
Gli obiettivi dell’associazione:
- Sostenere la persona con disabilità e con disagio attraverso la progettazione e l’attuazione di iniziative atte a garantire l’apprendimento di tutte quelle autonomie necessarie per una vita sociale il più indipendente possibile.
- Diffondere una generalizzata preparazione sulla disabilità ad ogni livello della società attraverso corsi di formazione per operatori e volontari i cui destinatari saranno soggetti interessati da situazioni di svantaggio fisico, psichico, economico, sociale, disagio familiare.
- Accompagnare la famiglia del bambino con disabilità laddove le strutture pubbliche faticano a soddisfare le richieste di sostegno alla genitorialità, ai fratelli.
- Raccogliere fondi necessari per poter mantenere almeno parzialmente i progetti di seguito elencati e dare un sostegno economico alle famiglie che desiderano usufruirne.
Per soddisfare tali obiettivi le famiglie dell’associazione sono affiancate da professionisti che lavorando in equipe accompagnano i bambini al raggiungimento della loro maggiore autonomia possibile. L’associazione Famiglie e Abilità promuove interventi e progetti di sensibilizzazione per la crescita di una cultura dell’inclusione sociale del soggetto disabile e/o disagiato.
Crediamo fortemente che la conoscenza della disabilità sia necessaria affinchè ogni persona comprenda quanto il disabile può e vuole dare e quanto si abbia bisogno l’uno dell’altro per crescere intimamente .
Oltre il muro
L’associazione di promozione sociale “Oltre il muro” nasce da un’idea di Pietro Martire che, coinvolgendo un gruppo di amici che lo hanno affiancato nei primi momenti della propria disabilità, si propone di ottenere vari obiettivi nel sociale.
L’associazione desidera sostenere chi, catapultato nella sua stessa situazione, non ha la possibilità o la fortuna di affrontare la nuova vita e la quotidianità nella maniera il più possibile “normale”.
Il gruppo di “Oltre il muro”, dopo un’esperienza maturata all’interno dell’AUSER dove è cresciuto grazie alla struttura organizzativa e alle persone che la compongono, ha deciso di svilupparsi in maniera autonoma e di diventare un’associazione di promozione sociale, visto che è già riuscita a portare a termine impegni ambiziosi per un’associazione con solo qualche anno di vita.
In particolare, in questi anni, si è riusciti a far diventare, attraverso la donazione di particolari e costosi presidi medici, l’U.O.C. Medicina dello Sport di Noale un importante punto di riferimento in Veneto e non solo per tutti i ragazzi disabili che vogliono avvicinarsi al mondo dello sport, rendendo possibile eseguire senza nessuna barriera una visita medica specialistica “ad hoc”.
“Oltre il muro” si è anche impegnato a realizzare un’importante campagna di sensibilizzazione sociale coinvolgendo tutte le scuole secondarie di primo grado del distretto scolastico del Comune di Dolo. L’impegno dell’associazione presso le scuole è stato quello di interagire con i ragazzi attraverso incontri, discussioni e mettendoli davanti alle difficoltà quotidiane che affrontano i diversamente abili.
Disability Friendly
Il progetto che si rivolge ai commercianti coinvolgendoli in un cammino di conoscenza e accoglienza delle persone con disabilità cognitiva e motoria. L’iniziativa si è concretizzata tramite l’idea dell’associazione “Famiglie e abilità” con la collaborazione dell’associazione “Oltre il muro” di Pietro Martire.
Obiettivi del progetto sono di far conoscere ai commercianti sia le difficoltà che le potenzialità proprie delle persone con disabilità cognitiva e motoria, offrire agli stessi la possibilità di essere parte integrante nell’accoglienza delle persone diversamente abili e poter “usufruire” delle strutture commerciali aderenti per le persone con disabilità raggiungendo così quelle abilità che permetteranno loro di essere autonomi anche nella spesa.
Il progetto
Si articola in cinque fasi:
- PRIMA FASE: Conoscenza della disabilità cognitiva, attraverso un corso tenuto da specialisti, permetterà ai commercianti di comprendere : le principali sintomatologie delle disabilità psichiche in età evolutiva, i vissuti psicologici del disabile psichico nei contesti sconosciuti, le difficoltà di comunicazione e le possibili strategie di comunicazione aumentativa-alternativa, i possibili riscontri comportamentali dovuti alla sensazione di disagio (stereotipie, comportamenti problematici) per finire con le possibili strategie di lavoro sugli antecedenti per rendere i contesti sociali maggiormente inclusivi.
- SECONDA FASE: sopralluogo c/o le strutture aderenti in cui avverrà il posizionamento in loco delle PECS (immagini illustrative) e la consegna ed affissione del riconoscimento di LOCALE DISABILITY FRIENDLY.
- TERZA FASE: incontro di feedback sul DISABILITY FRIENDLY
Che cos’è il riconoscimento DISABILITY FRIENDLY?
Concretamente è una targa affissa all’esterno del locale che garantisce alle famiglie, alle persone con disabilità, a tutti coloro che sono interessati, la preparazione ma soprattutto la sensibilità del gestore.
Ciò permette un riconoscimento immediato a chiunque e una migliore predisposizione all’acquisto presso tale attività.
In questo sito puoi trovare una mappatura del territorio con le attività commerciali DISABILITY FRIENDLY.